Lupo italiano
Lupo italiano è il nome con cui si indica un presunto lupo ibrido ottenuto dall’incrocio tra un maschio di Cane da pastore tedesco ed una fattrice di lupo dell’alto Lazio, sebbene uno studio genetico, in base di 142,840 SNP genomici, smentisca una tale origine.
Contrariamente a quanto solitamente occorso nei casi di ibridismo cane-lupo, l’ottima risposta degli esemplari appartenenti sin dalle prime cucciolate all’addomesticamento, ha spinto il Governo della Repubblica Italiana ad investire sulla selezione di questa razza canina facendone un cane d’utilità per il Corpo forestale dello Stato.
La razza non è riconosciuta dalla Federazione Cinologica Internazionale. La selezione e l’allevamento del Lupo Italiano sono gestiti da un ente creato ad hoc, l’A.A.A.L.I. (Associazione degli Affidatari Allevatori del Lupo Italiano). La commercializzazione di esemplari della razza e l’eventuale allevamento al di fuori di tale ente sono vietate.
Cane resistente e forte, il Lupo Italiano è allevato come cane di utilità. Particolarmente apprezzato come cane per il soccorso in superficie, su macerie, soccorso alpino, è utilizzato anche per servizi di anti-bracconaggio e ricerca di animali feriti o dispersi. Viene anche occasionalmente impiegato per altri compiti d’interesse sociale: sport e pet therapy.